Sono stati depositati ieri i risultati degli accertamenti biologici condotti dai consulenti tecnici nominati dalla Procura di Roma per fare luce sul giallo di Andrea Ghira, uno dei responsabili del âmassacro del Circeoâ resosi latitante subito dopo i fatti del 1975. La nuova inchiesta è aperta per verificare, grazie alle nuove tecniche di laboratorio, lâeffettiva corrispondenza tra il profilo biologico dellâuomo sepolto nella città dellâenclave spagnola e quello di Andrea Ghira, ricavato dal dna dei suoi familiari in vita.
Gli accertamenti sono andati avanti per mesi. A gennaio i consulenti della Procura, i professori Giuseppe Novelli e Giovanni Arcudi, si sono recati in Spagna insieme allâavvocato Stefano Chiriatti (legale della famiglia Lopez e autore dellâesposto per la riesumazione che è stato accolto dai magistrati) e al consulente di parte Marina Baldi, genetista. Lì è stato riesumato il corpo di un uomo sepolto nel 1994 sotto il nome di Massimo Testa De Andres. Secondo quanto è stato accertato fino ad oggi, quellâuomo sarebbe Andrea Ghira, che lì avrebbe assunto quel nome.
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