Come ogni estate, soprattutto ora che gli altri Comuni hanno già avviato la raccolta porta a porta, a San Felice Circeo si assiste fin troppo spesso al crearsi di vere e proprie discariche a cielo aperto in prossimità dei cassonetti delle aree di confine. La causa è da ricercare nel fatto che molte persone non residenti o non domiciliate nel Comune di San Felice, non avendo intenzione di rispettare le regole imposte dal porta a porta, si recano nel territorio del Circeo per gettare i propri rifiuti.
Per questo motivo nella giornata di ieri il vicesindaco Eugenio Saputo ha emanato un’ordinanza con la quale vengono elencate una serie di disposizioni in materia di conferimento dei rifiuti che dovranno essere rispettate da consorzi, residence e condomini di via Mediana Vecchia e via Terracina, ovviamente comprese le traverse e le zone limitrofe.
«Sono giunte diverse segnalazioni - questa una delle premesse - che hanno evidenziato il conferimento e l’abbandono di rifiuti indifferenziati in corrispondenza dei cassonetti stradali comunali di via Mediana Vecchia e via Terracina da parte di soggetti non residenti o domiciliati nel Comune di San Felice Circeo». Il formarsi di queste discariche a cielo aperto determina un «pericolo concreto per la salute pubblica», nonché ovviamente un incremento dei costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti a carico dei cittadini di San Felice Circeo. Per questo motivo il Comune ha valutato la necessità di «salvaguardia degli interessi pubblici connessi all’igiene, alla salute pubblica e all’ambiente attraverso una riduzione delle quantità di rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento in discarica».
Così si è arrivati all’ordinanza di ieri, con la quale si fissano nuove regole per lo smaltimento dei rifiuti in residence, consorzi e condomini di via Mediana Vecchia e via Terracina, che dovranno provvedere a gettare i propri rifiuti all'interno di isole ecologiche temporanee. 

L'articolo completo su Latina Oggi, anche in versione digitale (15 luglio 2016)