Gli argini dei canali, e in particolar modo del Lentrisco, devono essere liberati perché occupati in modo illegittimo per circa 700 metri quadrati dai privati. Sono nove le ordinanze di demolizione emesse ieri dal responsabile del settore Edilizia e Tutela ambientale, con i privati chiamati a ottemperare entro tre mesi dalla data di notifica. Ferma restando la possibilità di un eventuale ricorso al Tar.
I provvedimenti amministrativi fanno seguito agli accertamenti svolti alla fine del mese di agosto dagli agenti della polizia municipale. Diverse le situazioni di irregolarità che sono emerse. Innanzitutto è stato appurato come i privati destinatari ora delle ordinanze avessero col tempo inglobato nelle loro proprietà anche delle aree demaniali, ossia dei terreni della Regione Lazio. Oltre a ciò, è stata riscontrata anche la realizzazione di diversi manufatti irregolari. In genere magazzini e locali tecnici di piccole dimensioni, anche se - come si legge nei provvedimenti del Comune - non mancano immobili con camere da letto, bagni e cucina.
La caratteristica di tutte queste opere è che sono state realizzate senza alcun tipo di autorizzazione, tanto da essere definite «totalmente abusive».

L'articolo completo su Latina Oggi 09/11/2016