Il reperto della testa di Circe resterà a San Felice Circeo fino al 1° aprile 2017. Come disposto dalla Soprintendenza, la scultura dovrà essere assicurata nel modo più opportuno, persino contro «atti di terrorismo». La proroga è stata effettuata in favore della Unipolsai assicurazioni - agenzia Spadari, l’unica ad aver presentato un’offerta per tempo. Le misure di sicurezza volute sono particolarmente stringenti, tanto che si parla di una polizza assicurativa di copertura «da chiodo a chiodo, da rischio terrorismo e atti di guerra non dichiarati, da perdita o danneggiamento fisico dovuti a una causa esterna, compresa l’usura e la rottura, o vizi interni». L’impegno di spesa complessivo a carico delle casse pubbliche è stato stimato in 650 euro. L’esposizione, si diceva, resterà allestita fino al 1° aprile 2017, salvo nuove disposizioni. La scadenza iniziale era fissata al 30 ottobre, ma il successo riscontrato dall’iniziativa ha spinto il Comune a chiedere alla Soprintendenza una proroga, che è stata poi concessa, anche per consentire la visita delle scolaresche.