Al piano regolatore ormai sarà la prossima amministrazione comunale a doverci mettere mano. La speranza di portare in Consiglio «entro l’inizio del 2017» - così nel Documento unico di programmazione - gli elaborati preliminari per la variante generale è già naufragata. Se ne parlerà dopo marzo, forse. Già, perché ieri il responsabile del settore Urbanistica si è visto “costretto” a concedere un’altra proroga al tecnico esterno incaricato nel 2013. Il problema di fondo, come si legge nell’atto amministrativo (determina n. 647), è legato alla difficoltà di reperire i documenti da consegnare all’architetto. Sia per mole che per problemi nel loro reperimento visto che sono molto datati - il Piano regolatore risale al 1979 -. Motivo per cui ora è stata fissata come scadenza quella di marzo 2017.
Un ritardo che incide ovviamente su una serie di aspetti legati alla pianificazione urbanistica. Primo fra tutti quello per le contestate varianti, sulle quali si è aperto un nuovo capitolo dopo la sentenza del Tar di Latina sul progetto di “Edera 75”. Il Consiglio comunale di San Felice Circeo, infatti, aveva bloccato il provvedimento per il piano d’edilizia economica e popolare di Borgo Montenero argomentando la scelta con la volontà di evitare «varianti a macchia di leopardo».

L'articolo completo su Latina Oggi (9/12/16)