«Il blu del mare, uno tra i più belli d’Italia, il profilo della maga Circe ed il tricolore». E’ questo il simbolo di Circeo Futura illustrato ieri sera presso il Circeo Park Hotel da Giuseppe Schiboni davanti a circa 350 persone. Un bagno di folla, tanto che in molti hanno ascoltato in piedi ed anche fuori la sala. A presentare Circeo Futura, insieme a Schiboni i compagni di percorso e di battaglie politiche si intende, Vincenzo Cerasoli e Monia Di Cosimo. Cos’è Circeo Futura? Nasce come associazione nel 2015 e fino ad oggi ha svolto una serie di iniziative in ambito sociale. E’ una realtà apartitica ma sociopolitica aperta a chiunque ma senza simboli di partito. Si parte da questo presupposto. Aperta a tutti si diceva e forse qualcuno ha già colto l’invito o comunque cerca di capire come si stia muovendo il movimento. Presenti in sala il consigliere Giusppe Bianchi, l'ex delegato allo sport Franco Farinella, l’ ex delegata agli aventi Elisabetta Napolitano. Nel suo intervento Monia Di Cosimo ha ripercorso le tappe dell’associazione partendo da quelle di vestiti e di generi alimentari fino ad arrivare a quella per Amatrice. Il consigliere ha sottolineato come l’associazione nasca con l’intento di interpretare i bisogni della collettività «per le istanze rimaste troppo tempo senza risposa». Esempio fra tutti, la raccolta firme di due anni fa. Ne furono raccolte 3mila, espressione del malcontento della popolazione ma nonostante questa «delegittimazione politica dell’amministrazione i politici sono rimasti attaccati alla poltrona. Il nostro è un gruppo - ha concluso - che vuole ricominciare dalla gente, senza il sostegno della popolazione la politica non rappresenta le persone ma solo una poltrona da occupare». Cerasoliè poi intervenuto sulla necessità di «voltare pagina». Questo per valorizzare nuovamente un territorio con molte potenzialità e «rovesciare la piramide mettendo le persone al vertice». Per Schiboni quello di ieri è stato un taglio del nastro. «Parte l’impegno -ha affermato - in vista delle prossime amministrative una presenza così ingente dà una forza maggiore per portare avanti il progetto - e poi ancora - a San Felice Circeo manca la normalità manca l’ attenzione all’ordinario». Tra i settori smontati dall’attuale amministrazione per Schiboni ci sarebbero i servizi sociali, il sistema welfare in generale. Poca l’attenzione anche per i giovani. Comunque con la presentazione di ieri la campagna elettorale è ufficialmente cominciata.