Ci sono delle ricchezze del Circeo che per secoli e secoli sono rimaste nascoste nel sottosuolo. Ora il Comune, grazie ad una convenzione con l’associazione “Roma Sotterranea”, vuole provare a scoprirle. Il primo intervento riguarderà l’acquedotto sotterraneo del centro storico e l’area archeologica dei Quattro Venti. Per quanto riguarda l’acquedotto, l’obiettivo è quello di superare le parti franate del cunicolo per arrivare all’inizio del condotto, probabilmente di origine romana. Per l’area dei Quattro Venti, invece, l’esplorazione riguarderà la cisterna con un pozzo e un altro locale ipogeo venuti alla luce a seguito della messa in sicurezza. Ad oggi non è dato sapere con precisione di cosa si tratti e proprio per cercare di ottenere qualche informazione in più è stata stipulata la convenzione con “Roma Sotterranea”.

(Il servizio nell'edizione dell'8 novembre)