Ci sono voluti quasi quattro decenni, ma degli scheletri del promontorio di San Felice Circeo ben presto non ci sarà più traccia, se non nei documenti giudiziari e nelle cronache degli ultimi anni. Le ruspe sono tornate al lavoro lungo via del Sole e, dopo un iter burocratico tuttâaltro che semplice, adesso verranno abbattute le ultime strutture rimaste in piedi a seguito dei primi interventi realizzati ad ottobre 2012. Per quanto riguarda questa complessa vicenda urbanistica, tutto è iniziato nel 1973, con lâedificazione di una cubatura che andava ben oltre quanto assentito in unâarea delle più belle del Parco nazionale del Circeo, ossia quella di Quarto Caldo.


Iniziati i lavori dopo la quarta gara dâappalto
a causa di problemi
burocratici.