Non è passato ancora un anno dalla chiusura dei cantieri del Plus che già si riscontrano problemi strutturali. La pavimentazione del centro urbano fatta tutta di sampietrini sta cominciando in più punti a palesare le prime crepe. Sprovvisti di terra, al passaggio delle auto o del semplice piede di un pedone in transito i «cubi romani» si spostano e in casi peggiori saltano. Piazza San Pietro e Paolo e le zone circostanti sono stati i primi cantieri ad essere aperti con i fondi del progetto Plus; un’opera che costò 17mila euro. A distanza di 24 mesi dalla loro chiusura la situazione non sembra delle migliori. Per questo tipo di pavimentazione occorre una manutenzione ordinaria e non fatta con il cemento ma con la sabbia. Si perché l’amministrazione comunale ha pensato bene di intervenire, arginando le falle con una bella colata di cemento, per buona pace dell’arredo urbano.

(Articolo completo su Latina Oggi del 29 Aprile 2016)