E’ stata la consigliera Maria Innamorata a dare il via alla presentazione delle interrogazioni riferendo di un presunto malfunzionamento della cella frigorifera nella camera mortuaria, del grave disagio in cui si trova ad operare il Punto di Primo Soccorso, lamentando la mancata approvazione del regolamento sulle unioni civili. La consigliera Marisa Di Lelio invece ha posto l’accento sulle recenti cadute di alberi e rami chiedendo, pertanto, interventi per la messa in sicurezza delle alberature nelle aree pubbliche.
Panfili ha sollecitato l’amministrazione ad adottare interventi di manutenzione delle strade per non incorrere nel rischio del reato di omicidio stradale.
La consigliera Elisa Giorgi, infine, ha chiesto quali azioni intenda intraprendere il Sindaco sul fenomeno dell’occupazione abusiva degli alloggi popolari e come intenda gestire la manutenzione del parco di Collina dei Pini attualmente in uno stato di abbandono.

Il sindaco Eleonora Della Penna ha assicurato che avrebbe quanto prima verificato la questione della camera mortuaria, mentre sullo stato di mancata sicurezza degli operatori del Punto di Primo Soccorso ha incontrato già due volte l’attuale direttore generale dott. Casati. La carenza di organico (attualmente operano solo un medico e un infermiere per turno, senza la possibilità di fare accoglienza) è di difficile soluzione ma l’amministrazione, confidando anche nel sostegno dell’opposizione consiliare, è determinata ad assumere una posizione determinata per ottenere una soluzione. Intanto un primo risultato è stata l’installazione di una porta blindata come divisorio tra l’esterno e gli operatori.
Sulle unioni civili, pur apprezzando l’impegno profuso dalla Innamorata, l’amministrazione ha preferito regolamentare la materia subito dopo l’approvazione delle legge. Sul parco di Collina dei Pini, l’intenzione è di affidarne la cura ad un soggetto esterno e su questo, anche alla luce del recentissimo nuovo codice degli appalti, gli uffici stanno lavorando.
Il sindaco ha poi illustrato la delicata questione dell’occupazione abusiva di un alloggio Ater che coinvolge soggetti in evidente difficoltà. E’ in corso un confronto tra Comune, Ater e Servizi Sociali per trovare una soluzione di aiuto e una pacifica conclusione della vicenda con il ripristino della legalità.

Terminato il “question time”, il presidente Ganelli ha proceduto con la votazione dell’approvazione dei verbali del consiglio precedente, mentre l’assessore al Bilancio Danilo Martelli ha illustrato i contenuti del rendiconto di gestione per il 2015. “Una gestione difficile - ha detto - che ha visto notevoli novità normative stravolgendo quanto avvenuto fino ad allora”.
Approvato il punto con 16 voti favorevoli e 6 contrari (Di Lelio, Monti, Innamorato, Panfili, Giorgi, Merolla), il presidente Ganelli ha proposto un’unica discussione dei successivi punti funzionali all’approvazione del Bilancio di previsione finanziario 2016-2018 quali la rideterminazione del prezzo di cessione delle aree per il Piano Insediamenti Produttivi, il Piano per l'Edilizia Economica e Popolare in San Valentino, l’approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2016-2018, l’approvazione delle misure di razionalizzazione 2016-2018 dell'uso di beni immobili ad uso abitativo o di servizio e delle autovetture di servizio, il Piano triennale per la razionalizzazione e contenimento delle spese di funzionamento di beni e dotazioni strumentali.
Quindi l’assessore Martelli ha ripreso la parola e, con l’ausilio di slide, ha illustrato sinteticamente il contenuto del bilancio di previsione 2016-2018.

«Questo bilancio - ha spiegato in aula l’assessore al Bilancio, Danilo Martelli - sconta il problema di una riduzione drammatica delle entrate tributarie che, sommandosi ai noti tagli dei trasferimenti erariali del 2015 e alle nuove disposizioni sulla armonizzazione contabile, ha posto in tutta la sua evidenza l’estrema fragilità economica dell’Ente. Al fine di far fronte a tale quadro si è proceduto al potenziamento dell’attività di recupero tributario e un contenimento della generalità delle spese dell’Ente nonché una razionalizzazione delle spese di funzionamento del Comune. Tuttavia, siamo riusciti ad individuare delle somme consistenti per quelle che sono, secondo noi, le cose importanti per la città, come le scuole, il verde pubblico, la sicurezza stradale, l’illuminazione e altri investimenti che contiamo di fare già entro la fine del 2016. Inoltre l’Amministrazione si vuole impegnare anche a fornire nuovi e diversi servizi all’utenza, come l’apertura del primo asilo nido comunale di Cisterna nel quartiere San Valentino.
Per macro-aree possiamo semplificare dicendo che abbiamo destinato circa 753mila euro per la manutenzione stradale in generale, 212mila euro per opere di protezione ambientale, 208mila euro per infrastrutture legate all’ambiente ed al territorio, 405mial euro per l’edilizia sociale e scolastica, 166mila euro per altra edilizia pubblica, 50mila per sport e spettacolo, 75mila per studi e progettazioni.
Citiamo alcune opere specifiche, come la copertura e l’ampliamento strutturale della scuola Marcucci di San Valentino (circa 300mila euro complessivi), la ristrutturazione del muro di contenimento della Giovanni Cena (55mila euro), la creazione di marciapiedi da Via Monti Lepini a via Marconi (150mila euro), i marciapiedi di Corso Repubblica nel tratto Via Alighieri - Monumento Caduti del lavoro (250mial euro), il rifacimento delle coperture della palestra di Borgo Flora (55mila euro), della scuola di via Oberdan (116mila euro) e la storica scalinata di Largo degli angeli (25mila euro). A questi – conclude Martelli - si aggiungono gli interventi per il verde pubblico e per le ristrutturazioni di altri edifici comunali come il Palazzo dei Servizi di via Zanella».

«Oggi i sindaci e le amministrazioni tutte con la cosiddetta armonizzazione contabile - ha commentato il sindaco Della Penna - sono stati messi davanti a un bivio: dichiarare il dissesto o andare avanti e mettere i conti a posto. Noi abbiamo scelto questa seconda strada. Meno popolare ma più concreta, assai complicata ma decisamente più giusta, comunque l’unica che si poteva intraprendere per chi fa scelte con lo spirito del buon padre di famiglia. E’ una gestione di politica concreta con il vero obiettivo strategico di risanare il bilancio. Il libro dei sogni appartiene ad un passato non più replicabile. Con la nuova normativa i bilanci non devono più essere promesse che non possono essere mantenute.
Per questo non abbiamo acceso mutui per opere non realizzabili, abbiamo rinunciato alle spese di rappresentanza, ridotto somme destinate a eventi e manifestazioni, cercando di fare il possibile e puntando comunque sulla Cultura attraverso la ricerca di fondi alternativi con un costo praticamente pari allo zero per l’Ente ma comunque di grande risalto e partecipazione. Oltre a questo, abbiamo trovato le risorse per programmare delle opere e degli interventi sulle scuole, le strade, il verde e l’arredo urbano. Investimenti che sono possibili solo oggi, con qualche mese di ritardo rispetto alle aspettative di tanti cittadini, proprio grazie all’intervento radicale che questa amministrazione ha operato fin da subito sul bilancio dell’Ente.
In ogni caso, il periodo delle difficoltà economiche non è finito.
Abbiamo molte questioni aperte da risolvere: le “buche”, il Palazzetto dello Sport costato moltissimo e con oneri di manutenzione che sono una voce molto gravosa per il bilancio, il Bartolani ereditato in condizioni disastrose.
Ciò nonostante, approvando questo Bilancio, il Consiglio comunale fissa un nuovo corso per l’amministrazione della cosa pubblica a Cisterna, fatto di equilibrio, trasparenza e legalità, per uno sviluppo finalmente sostenibile (dal punto di vista economico) della nostra città».
Il bilancio di previsione è stato approvato con 16 voti favorevoli e 6 contrari (Di Lelio, Monti, Innamorato, Panfili, Giorgi, Merolla).
Ha concluso l’assise il ritiro dell’approvazione del regolamento sul servizio dei parcheggi a pagamento in quanto è stato deciso, all’unanimità, di approfondire la questione del reimpiego degli operatori in un’apposita riunione congiunta delle commissioni Trasparenza e Servizi Sociali.