Una paura spesso e volentieri fondata ma che a volte può sfociare in una psicosi insensata. Per carità, può succedere a tutti di scambiare una cosa per un’altra, ma quanto successo nelle scorse giornate fa riflettere sull’importanza della “ronda virtuale” e dell’uso che ne si fa. Succede che viene segnalata la presenza di un’auto “sospetta” aggirarsi a bassa velocità in zona Borgo Flora. Qualche residente la nota e scatta il post sui social col numero di targa del mezzo. Tutti pensano a dei ladri. In realtà l’auto andava piano perché le persone all’interno dell’abitacolo stavano osservando l’area circostante a caccia di lumache nelle scoline a bordo strada. Una “caccia” molto praticata sul territorio di Cisterna. Così accade che i diretti interessati leggono l’allarme lanciato sul gruppo “Basta furti a Cisterna” e parte l’alterco virtuale. Tanti sono stati i furti sventati, o refurtiva recuperata, grazie a questo gruppo ma a volte il rischio di vedere “lucciole per lanterne” è sempre dietro l’angolo. Per questo Silvio Fanfarillo, il responsabile della pagina che è arrivata a quasi a 5mila iscritti, ha più volte ricordato l’importanza di questo gruppo e la sua utilità se usato nel modo giusto. Lo scopo, infatti, resta quello di allertare le forze dell’ordine e non di sostituirsi a loro, e questo per evitare facili isterismi e vendette “fai da te”.