La quarantena per la pandemia da Coronavirus ha messo a dura prova le coppie. In tanti pensavano che un rapporto si rinforzasse e che l'occasione di riscoprire nuovi valori e accogliere inediti aspetti della vita, fosse unica. Invece è stata la prova del nove, quella che in due mesi ha cancellato anni di condivisione. E' stato il momento per molti di prendere delle responsabilità e ricoprire un ruolo che nella quotidianità forse era soltanto di immagine. In tanti hanno perso quell'occasione e i conflitti si sono riaccesi portando in alcuni casi a drastiche rotture.

«La situazione è crollata, eravamo convinti che la quarantena ci riportasse alla riscoperta dei valori della famiglia - spiega la psicologa Alessia Micoli, consulente della Procura - e invece ha creato gravi difficoltà. I genitori hanno dovuto fare i genitori, le coppie che non erano abituate a condividere la quotidianità insieme e a prendere decisioni sono crollate così come i ruoli all'interno della famiglia». Sotto il profilo degli aiuti e delle consulenze, i numeri sono nettamente aumentati rispetto al passato. Niente a che vedere con l'anno scorso ad esempio.

«Sì ho ricevuto moltissime richieste di aiuto - continua la psicologa - e anche di consulenze. Alla fine il virus ha imposto di riprendere dei ruoli e così all'apparenza molte coppie che sembravano forti sono crollate. Il virus ha provocato questo danno. Sono venuti meno i valori e di conseguenza anche le responsabilità». L'effetto del Covid 19 e che probabilmente si vedrà in futuro sarà quello di un ricorso sempre più frequente al sostegno psicologico.