La città di Aprilia dice addio a Anna Bulgari Calissoni, erede della grande dinastia di gioielleria e vedova del generale Franco Calissoni che fu sindaco di Aprilia dal 1964 al 1965. La donna è scomparsa ieri all'età di 93 anni, insieme al marito ha fondato la tenuta Calissoni-Bulgari, ma il suo nome è legato anche alla storia italiana e al territorio di Aprilia per il clamoroso rapimento suo e di suo figlio Giorgio avvenuto nel 1983, proprio ad Aprilia. Condoglianze per la scomparsa della donna sono state espresse anche dal sindaco di Aprilia, Antonio Terra. 

"Con Anna Bulgari se ne va un pezzo della storia della nostra Città e del Paese intero. Aprilia la ricorda non solo e non tanto per una delle sue pagine dolorose – quella del rapimento insieme a suo figlio Giorgio – ma soprattutto per l'impegno che l'ha sempre contraddistinta, dapprima al fianco del marito Franco Calissoni, che fu imprenditore capace e Sindaco di Aprilia, poi – dopo la sua morte – nell'opera di sviluppo dell'azienda di famiglia, infine nell'organizzazione degli eventi cittadini e delle celebrazioni per lo sbarco alleato. Oggi la Tenuta Calissoni Bulgari, che è uno dei suoi lasciti, non è solo una delle eccellenze cittadine, sia sotto il profilo agricolo che economico, ma – grazie ad Anna e alla sua famiglia – una vera e propria oasi di bellezza e tranquillità, aperta ai cittadini e ai turisti che giungono ad Aprilia per poterla visitare".