Il codice della strada tutela i ciclisti, ma è pur vero che chi utilizza una bicicletta è tenuto comunque al rispetto delle norme. Gli automobilisti indisciplinati non mancano, ma troppo spesso sono i ciclisti stessi a mettersi in condizioni di pericolo, come testimonia l'ultimo verbale elevato dalla Polizia Locale di Latina, che ha multato appunto un uomo sorpreso a telefonare mentre pedalava in sella al proprio "bolide" da corsa.
L'episodio risale allo scorso fine settimana, quando una pattuglia impegnata nell'attività di controllo stradale, si è imbattuta appunto in un ciclista amatoriale che percorreva la strada Carrara, alle porte di Latina Scalo. Durante la sessione di allenamento lo sportivo teneva con una mano il manubrio della bicicletta, mentre con l'altra reggeva lo smartphone nel pieno di una conversazione telefonica.
Fermato dagli agenti il ciclista non ha potuto negare l'evidenza: quella leggerezza, gli è costata una sanzione amministrativa, ma sarebbe bastata una sbandata a causa di un'irregolarità dell'asfalto per fargli correre un serio rischio, come finire nella traiettoria di un veicolo in transito.
Leggerezze di questo tipo vengono riscontrate, dalle forze di polizia, sia tra i ciclisti più esperti, ma soprattutto tra i tanti che si avvicinano al mondo delle due ruote senza particolare esperienza, moltiplicando i pericoli per loro e per gli altri utenti della strada. Italiani come stranieri, sono sempre di più le persone che riscoprono il piacere di spostarsi in bicicletta, ma sono ancora troppi coloro i quali non prestano l'attenzione necessaria per il rispetto delle norme del codice della strada.
Il fatto
Al telefono in bici, ciclista multato a Latina Scalo
Latina - La violazione contestata dalla Polizia Locale a un cicloamatore