Finisce in carcere per detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti. È la storia di un uomo di Pomezia, un ristoratore 29enne incensurato, che durante un servizio antidroga è stato notato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Pomezia - coordinati dal tenente Martina Botti - mentre effettuava uno "strano" scambio con un coetaneo.

Di conseguenza, è scattato il controllo e, durante la perquisizione, l'acquirente è stato trovato in possesso di tre involucri di cocaina per un peso complessivo di 1,2 grammi. In più, nell'auto del 29enne, sotto al sedile, c'era un contenitore per caramelle con all'interno 11 dosi di coca.

A quel punto, la perquisizione domiciliare è stata inevitabile e, nella casa dove vive il giovane, sono state trovate e sequestrate altre 162 dosi di "polvere bianca", per un totale di 80 grammi. Insieme alla droga c'erano anche materiale per il confezionamento delle dosi e 985 euro in contanti, ritenuti provento di una pregressa attività di spaccio. Al termine dei controlli e dopo le formalità di rito, l'uomo è stato arrestato e accompagnato in carcere a Velletri.