Nuova udienza ieri in Tribunale a Latina davanti al giudice monocratico Laura Morselli del processo che vede sul banco degli imputati un uomo accusato di stalking sulla sua ex fidanzata.
L'episodio clou che aveva portato poi il magistrato ad emettere un provvedimento, era avvenuto quasi un anno fa, nel luglio del 2019 in pieno centro a Latina in viale XXI aprile quando la ragazza che era in auto insieme al nuovo fidanzato, era stata speronata dalla vettura del suo ex. E' questa la ricostruzione dell'accusa.

La sequenza si era consumata davanti a diversi testimoni una manciata di minuti prima delle 19 e ieri pomeriggio in aula è stato il turno di una serie di deposizioni, a partire dalla parte offesa che ha ricostruito il rapporto che aveva con l'imputato fino alla dinamica dello speronamento. La giovane che all'epoca andava a scuola ed era minore, ha raccontato quei momenti concitati: da quando era stata seguita in macchina dal Lido di Latina, fino a quando l'imputato non era sceso dal veicolo e poi era andato via facendo perdere le tracce. Subito era scattato l'allarme al 112 e i carabinieri che erano intervenuti, erano riusciti a risalire all'identità del conducente del veicolo e a cristallizzare il movente di quell'azione così eclatante.

Una questione di gelosia. Oltre alla ragazza in aula hanno deposto anche i due uomini dell'Arma che hanno confermato la dinamica dei fatti e infine una testimone, è stato poi il turno dell'imputato, difeso dagli avvocati Marco Rossi e Francesco Lodato che ha spiegato che con la ragazza si erano lasciati e ha ammesso che aveva minacciato il suo rivale in amore, con cui vi era un rapporto di amicizia da ben 9 anni e non pensava invece di sentirsi in questo modo «tradito». L'imputato ha aggiunto che ha avuto quel comportamento in un momento di profonda rabbia perché era finita la relazione e non si aspettava un comportamento di questo genere dall'amico, sottolineando che non aveva speronato l'auto ma che caso mai era stato il suo ex amico che gli era andato addosso. E' questa la sua versione. Alla fine il processo è stato rinviato al prossimo 13 luglio quando saranno sentiti altri testimoni.