Il primo alert che qualcosa non stava andando bene in alcune richieste di permesso di soggiorno scatta il 13 febbraio del 2018. La Polizia Locale di Latina si accorge che un praticante avvocato, Guido Mellucci, ha stipulato 48 contratti di locazione che coinvolgono circa cento indiani e quei contratti sono tra i requisiti necessari ad inoltrare le domande alla Prefettura. È questo l'embrione dell'inchiesta «Ascaris» della Digos, che due giorni fa ha portato all'arresto di cinque persone e che conta tra gli indagati di primo piano proprio Mellucci, per il quale non si è ritenuto di procedere con misure restrittive. Una volta avviata la procedura per assicurarsi il requisito dell'alloggio, partiva un'altra complessa operazione nella quale spiccano le figure di tre indiani, tutti arrestati e considerati il «gancio» per arrivare ad ottenere le autorizzazioni sulla permanenza in Italia.

Il vero motore dell'attività illecita, ben inserito nella comunità indiana, è certamente Munish Kumar, ma uno degli spalleggiatori più influenti è sicuramente Devender Singh Nanda, il sindacalista che non solo è al corrente di tutto, ma sprona il connazionale. 


In una conversazione tra loro due, intercettata il 9 marzo 2019 mentre parlano in un'auto imbottita di microspie, Kumar confessa all'altro di essere riuscito a farsi pagare 7.000 euro da un indiano di Sabaudia per averlo aiutato a prendere la carta di soggiorno di per lui e il permesso per moglie e figli con validità di due anni. Kumar mette in chiaro lo spirito che lo anima, sottolineando che: «Io sapevo che i figli potevano prendere insieme a lui la carta di soggiorno, però io non glie l'ho fatta prendere, lo sai perchè? Perché questo tipo di persone sono "coglioni". Io per OMISSIS ho fatto soltanto la residenza, invece i documenti di lavoro lui e la moglie già li avevano, io con l'avvocato mi sono messo d'accordo per 5.500 euro». A quel punto Nanda aveva incalzato: «Adesso fagli fare la patente a OMISSIS, così guadagni pure là». E l'altro aveva confermato: «io ho già parlato con OMISSIS, lui farà tutto da me, non andrà da nessun altro, io gli ho detto di preparare 8.000 - e poi ancora - al prossimo rinnovo, i familiari di OMISSIS devono prendere la carta di soggiorno, che sono 4 person.persone e chiederò 10.000 euro a OMISSIS. Loro sanno che a Latina non riusciranno a prendere mai la carta di soggiorno, loro hanno già provato 2-3 volte, OMISSIS lo sa che solo io riesco a far prendere la carta di soggiorno. Per esempio questa volta non è passato neanche un mese e OMISSIS ha ritirato la sua carta di soggiorno». E Nanda ammette: «Ecco perché lui caccia tutti questi soldi».