Dissequestrato il patrimonio di Del Prete. L'ordinanza che accoglieva le richieste delle Dda di Roma e che disponeva l'arresto di 27 persone, era stata già ampiamente riformata con la scarcerazione, tra gli altri, dei soggetti probabilmente ritenuti il fulcro di quel traffico illecito di rifiuti che, appunto, ruotava intorno al Centro rottami di via Grotte di nottola a Cisterna.

Proprio i titolari dell'attività, Leopoldo Del Prete e il figlio Gennaro vennero infatti scarcerato il primo e lasciato libero con obblighi di firma il secondo (che era ai domiciliari). Restava, per i loro avvocati di fiducia Giuseppe Napoleone e Marta Censi, il nodo del patrimonio posto sotto sequestro dall'autorità giudiziaria. Qualcosa come oltre 16 milioni di euro.

Nelle scorse ore il Riesame ha deciso di dissequestrare conti, beni e quant'altro e rimettere tutto a disposizione della famiglia. Resterà invece sotto amministrazione controllata, l'attività di famiglia, la Centro Rottami srl.