Brutta disavventura per Felice Melchionna, allenatore di calcio di origine calabrese ma assai noto in terra pontina per i suoi trascorsi alla guida della Polisportiva Gaeta. Il giovane tecnico, classe '69, è stato tratto in arresto nelle scorse ore a Villa San Giovanni, nell'estremo sud della Calabria, mentre si recava in Sicilia, nell'ambito di una vasta operazione antidroga portata avanti dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria.

Proprio durante lo svolgimento del servizio di controllo organizzato presso alcuni dei punti nevralgici di comunicazione (strade, autostrade, ferrovie, porti), perno fondamentale dell'operazione "Cargo Bianco", l'allenatore reggino è stato fermato presso l'imbarco dei traghetti per la Sicilia, dove si stava recando a bordo di un'automobile presa a noleggio. A seguito di un certo nervosismo mostrato dal Melchionna e che ai finanzieri in servizio non è sfuggito, dal normale controllo all'impiego di unità cinofile, il passo è stato breve. E in seguito a questo controllo le Fiamme Gialle rinvenivano oltre quattro chili di cocaina (il conteggio finale dice 4,300 kg.) abilmente occultati in panetti sistemati sotto il cofano-motore, all'interno del filtro dell'area condizionata. L'attività dei finanzieri è poi proseguita con una perquisizione nell'abitazione dello stesso Melchionna, oltre ad un altro locale, nel quale sono stati rinvenuti e sequestrati una bilancia di precisione, quattro telefoni, un tablet e documenti di varia natura; tutto il materiale è stato sequestrato insieme allo stupefacente ed all'auto noleggiata.