Doveva rispondere della pensante accusa di violenza sessuale continuata nei confronti della donna che prestava servizio in casa sua. Una vicenda dai lati oscuri mai chiariti fino in fondo. Tanto che l'uomo, 72 anni di Formia, a tre anni dal fatto, è stato assolto da ogni accusa.


Il processo a carico dell'anziano si è chiuso davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cassino. Davanti al gup era stato chiamato dal sostituto procuratore della Repubblica titolare dell'indagine, la dottoressa Maria Beatrice Siravo, per essere rinviato a giudizio. Su consiglio del suo legale di fiducia, l'avvocato Vincenzo Macari, l'imputato ha chiesto di essere giudicato col rito abbreviato. Una soluzione che permette, qualora venisse pronunciata una sentenza di colpevolezza, lo sconto della pena di un terzo, oltre alla possibilità di ricorrere in appello. E invece, dopo aver chiesto la difesa, la definizione del processo con giudizio abbreviato, il giudice Scalera, condividendo pienamente le argomentazioni che aveva proposto l'avocato, ha assolto l'imputato perchè il fatto non sussiste.