Maltrattamenti in famiglia nei confronti del padre anziano, 48enne trasferito in carcere. Questo pomeriggio i poliziotti del Commissariato di di Cisterna, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Latina nei confronti di A.M classe ‘72 per maltrattamenti in famiglia.

L'uomo, già lo scorso anno si era reso responsabile di violenza nei confronti del padre, ultraottantenne, e per tale ragione gli venne applicata la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento al genitore con il quale conviveva.

Con l'applicazione della misura cautelare sembrava che le violenze e le richieste di denaro fossero terminate, almeno fino a lunedì scorso, quando il padre dell'arrestato si presentava presso il Commissariato di P.S. di Cisterna in stato di forte agitazione e dolorante alla schiena ed al braccio per sporgere nuovamente denuncia contro il figlio per l'ennesima aggressione subita per una richiesta di denaro, da lui respinta.


Le dichiarazioni del padre rese nella denuncia sono state riscontrate anche dal certificato medico rilasciato dal pronto soccorso e dalla documentazione fotografica prodotta da personale della Polizia Scientifica del Commissariato di P,.S. di Cisterna, nonché dagli stessi operanti della Polizia di Stato che, intervenuti immediatamente sul posto dell'aggressione vi trovavano ancora il figlio, ignaro del fatto che il padre si fosse recato al Commissariato per sporgere denuncia, e che alla vista degli operatori li aggrediva e minacciava verbalmente.


Pertanto, a seguito delle violazioni delle misure cautelari e delle minacce nei confronti del personale della Polizia di Stato intervenuto sul posto, l'A.G si determinava ad inasprire la misura del divieto di avvicinamento con la custodia cautelare in carcere.