Il giudice lo ha rinviato a giudizio per una rapina. E' la decisione del giudice per l'udienza preliminare Giorgia Castriota nei confronti di un uomo classe 1972 di Napoli, accusato di essere coinvolto insieme a due complici che non erano stati identificati in una rapina avvenuta il 7 dicembre del 2016 a Latina. Secondo quanto sostenuto dal pubblico ministero Valerio De Luca, l'imputato in concorso con le altre due persone aveva stipulato un contratto di noleggio, il giorno prima della rapina, a suo nome di una Fiat Panda mettendola a disposizione - ha sostenuto la Procura nel capo di imputazione - di due soggetti che in via Acque Alte, armati di pistola si erano fatti consegnare da un uomo un orologio Rolex del valore di 9mila euro e poi il portafogli contenente 700 euro.
La parte offesa era un uomo residente a Cori e le indagini avevano permesso di risalire al 47enne. Ieri nel corso dell'udienza il pubblico ministero Stefania Orlando ha chiesto il rinvio a giudizio ed è stata una prospettazione che alla fine è stata accolta dal magistrato.
La vittima della rapina si era fermata in via Acque Alte a poca distanza dall'abitazione di un amico quando dalla Fiat Panda aveva visto scendere tre persone incappucciate e non ha opposto resistenza consegnando il prezioso orologio.
Alla fine il giudice ha disposto che il processo inizierà il prossimo nove marzo del 2021 davanti al Collegio Penale del Trbunale di Latina.