Il dramma
17.07.2020 - 14:00
Nessun sigillo, una dinamica dei fatti talmente chiara che l'autorità giudiziaria non ha al momento disposto il sequestro della villetta nelle campagne di Fossignano, dove questa notte Calogero Cortese, 48 anni, ha ucciso con tre colpi e di pistola la moglie Grazia Sicilia e poi a rivolto l'arma contro di sé suicidandosi. Da quello che affermano i carabinieri, dopo aver ascoltato anche la madre di lui, una donna di 85 che aveva ospitato la coppia di coniugi nella sua villetta in via Chiascio, il raptus omicida dei Cortese sarebbe scaturito da una lite tra i due. L'uomo ha impugnato la sua "38 special" e ha sparato. L'arma era detenuta legalmente dal 48enne originario di Caltanissetta. La coppia fino al maggio scorso viveva a Marino. Due mesi fa aveva deciso di trasferirsi ad Aprilia.
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