Il Gip, dottor La Rosa, ha accolto l'istanza di patteggiamento presentata concordemente dalla difesa di Ferdinando Di Silvio, rappresentata dagli Avvocati Luca Melegari e Pasquale Cardillo Cupo, e dalla Procura della Repubblica, rappresentata dal dottor Giuseppe Miliano.

L'accordo, ratificato dal Giudice, prevede la condanna del giovane diciannovenne a 2 anni e 6 mesi di reclusione, ma con la concessione della sospensione condizionale della pena e l'immediata remissione in libertà. "Quello per addivenire ad un accordo che riteniamo giusto ed equo - hanno commentato gli avvocati Cardillo Cupo e Melegari - non è stato un percorso semplice, perché se da un lato era legittima la pretesa punitiva dello Stato, in aula egregiamente rappresentato, per una vicenda certamente rilevante, dall'altro era altrettanto corretta la richiesta difensiva di concedere anche al giovanissimo Di Silvio una seconda possibilità, esattamente come accade per tanti diciannovenni che incappano in un errore di gioventù. Siamo quindi soddisfatti ed abbiamo apprezzato la disponibilità del Dott. Giuseppe Miliano, che ancora una volta ha dato esempio di grande equilibrio."