Un pomeriggio di relax, bagni e tanto sole al Frontone, poi il rientro il porto. Ma anziché raggiungere la terra di Ponza con le imbarcazioni del servizio di trasporto locale, alcuni giovani - pare siano una decina - hanno pensato bene di gettarsi nelle acque del porto dell'isola e fare l'ultima parte del tragitto a nuoto. Un atteggiamento severamente vietato, con tanto di panico tra le barche che stavano effettuando le manovre di ingresso e uscita dal porto.
Una bravata, dicevamo, che ha portato a diverse chiamate alle forze dell'ordine, intervenute in zona col personale della polizia locale, dei carabinieri e della Guardia di finanza. Tutti i ragazzi sono stati identificati e pare si tratti di romani venuti a trascorrere qualche giorno sull'isola lunata.
Tutti, a Ponza, hanno ritenuto inaccettabile l'atteggiamento tenuto dai ragazzi: tra le persone che hanno stigmatizzato il gesto ci sarebbe anche il sindaco Francesco Ferraiuolo, che a sua volta avrebbe sollecitato l'intervento delle forze dell'ordine.
Il bagno vietato in porto, tra l'altro, segue episodi di assembramenti e di movida senza mascherine, come documentato sul nostro sito anche nei giorni scorsi.