Una brillante operazione antidroga è stata messa a punto ieri sera sul Lungomare degli Ardeatini, periferia di Ardea: in particolare, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Anzio - diretti dal capitano Giulio Pisani - hanno arrestato un cittadino marocchino di 36 anni, regolarmente presente sul territorio nazionale, su cui ora pende l'ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nello specifico, il magrebino aveva con sé un chilo e mezzo di droga "firmata" Che Guevara: su ognuno dei 15 panetti di hashish recuperati nell'auto su cui viaggiava, infatti, c'era un adesivo del rivoluzionario argentino.

L'uomo, che non aveva alcun precedente per reati del genere, è stato bloccato in quanto sospettato di essere un possibile corriere della droga: dopo essere stato pedinato, il 36enne è stato controllato e, proprio durante la perquisizione, ha abbandonato la vettura e ha provato a scappare, tentando anche di disfarsi della droga. I 15 panetti di hashish, però, sono stati tutti recuperati dai carabinieri e anche l'uomo è stato rintracciato nel giro di qualche minuto ed è stato arrestato e condotto nel carcere romano di Regina Coeli, in attesa delle determinazioni dell'autorità giudiziaria di Velletri.