Entro tre giorni il Borgo di Pratica di Mare dovrà essere riaperto al pubblico.
E' sostanzialmente questo il contenuto di un'ordinanza pubblicata ieri sull'Albo pretorio del Comune di Pomezia e firmata dal dirigente Vincenzo Rosario Robusto: la Nova Lavinium Srl, società che ha allestito circa quattro anni fa il cantiere nel Borgo medievale e che è proprietaria degli immobili dell'antico abitato, deve rimuovere il cancello che chiude il varco di accesso a Pratica di Mare, le cui strade sono ritenute di natura pubblica in base a una delibera di Consiglio comunale del 1951 e di una recente pronuncia del Catasto che ha riassegnato al Comune le particelle relative alle strade in questione.
Il dirigente ha evidenziato come l'ordinanza del Tar abbia ribadito la validità dell'ordinanza dirigenziale attraverso cui era stata imposta la rimozione del cancello d'ingresso al Borgo, visto che dopo i sopralluoghi della polizia locale i lavori risultavano conclusi.
Prima del weekend, dunque, il Borgo di Pratica di Mare potrebbe tornare accessibile a tutti.
Il cancello che impedisce l'accesso al Borgo medievale di Pratica di Mare (frazione di Pomezia) deve essere rimosso in quanto, come si evince dalle relazioni dei tecnici comunali, i lavori sono terminati. E' questo, in estrema sintesi, quanto si evince da un'ordinanza del Tar del Lazio, attraverso cui è stata rigettata la richiesta di sospensiva dell'ordinanza con cui il dirigente comunale ai Lavori pubblici ha intimato la rimozione di quello che viene ritenuto un cancello da cantiere. I giudici, al contempo, hanno invece sospeso la parte dell'ordinanza con cui si chiedeva il ripristino dello stato dei luoghi: per questo aspetto e per la vicenda del cancello e delle strade del Borgo, si entrerà nel merito a marzo del 2021.
Esultano, chiaramente, le associazioni "Latium Vetus" e "La Lente", ma anche il consigliere d'opposizione Stefano Mengozzi.
«Siamo particolarmente soddisfatti - ha sottolineato Giacomo Castro, presidente di Latium Vetus -. È stata pienamente riconosciuta la validità delle motivazioni contenute nell'atto di intervento da noi presentato. La verità, dopo quattro anni, inizia a venire a galla: le strade di Pratica di Mare sono pubbliche e devono tornare accessibili ai cittadini».
«Finalmente una bella notizia - commentano dall'associazione ‘La Lente' -: il Tar ci ha dato ragione. Il cancello di Pratica di Mare va immediatamente rimosso».
Queste, infine, le parole di Mengozzi: «Il Tar ha dato ragione alla mia opposizione, presentata insieme alle associazioni La Lente e Latium Vetus: il cancello all'ingresso del Borgo di Pratica di Mare deve essere rimosso. Una bella vittoria per la nostra comunità e per i partiti e le associazioni che sono in prima linea da anni».
Non è mancata la dichiarazione del sindaco di Pomezia, Adriano Zuccalà: «Il Comune si è mosso in maniera corretta e ha prodotto tutti gli atti necessari per ottenere la conferma che il cancello all'ingresso del borgo va rimosso come da ordinanza, in quanto il cantiere risulta completo. Rimane da chiarire definitivamente la vicenda che riguarda la proprietà e titolarità, ma arriverà la parola fine anche per quel tema».
di: Francesco Marzoli