Ancora nessuna traccia di M.G., 51enne di Ardea che ieri sera è stato travolto da un gommone al largo di Lido di Pini, ad Anzio, poco dopo essersi tuffato in mare.
A partire dalle 21 circa di ieri, quando è scattato l'allarme, Capitaneria di Porto, vigili del fuoco e carabinieri hanno avviato le indagini, rese complesse in un primo momento per l'assenza di luce. Le ricerche sono tutt'ora in corso ma ancora non c'è stata alcuna notizia.
In azione un elicottero, un gommone e una squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco, insieme a tutti i mezzi di salvataggio. Lo studio è focalizzato sulle correnti marine, così da stringere il campo delle ricerche.
I fatti sono avvenuti alle 21 circa di ieri, quando un gommone con a bordo cinque ragazzi, di cui minorenni, stava transitando al largo. A guidare il gommone, in un'area consentita, un 17enne di Aprilia, che non si è accorto della presenza del 51enne finché non l'ha travolto.
L'uomo aveva da poco fermato la barca a vela, per poi tuffarsi per tenere la cima della barca.
Erano a bordo di un gommone, quando hanno investito un uomo che si era tuffato in mare per fare il bagno. Ora le forze dell'ordine stanno cercando il corpo della persona travolta dall'imbarcazione.
I fatti sono avvenuti nella serata di ieri, in zona Lido dei Pini ad Anzio, dove cinque giovani, di cui due minorenni e gli altri tre appena maggiorenni, erano usciti con il mezzo, con alla guida un 17enne di Aprilia.
Un momento di divertimento si è però presto trasformato in tragedia: il gommone ha investito un uomo di Ardea, che proprio in quel momento si era tuffato dalla sua barca a vela, che aveva fermato al largo.
Sul posto sono giunti i soccorsi della Capitaneria di Porto di Anzio, guidati dal comandante Luca Giotta, pronti per un intervento di salvataggio, ma del corpo non c'era traccia. Fino alla tarda serata di ieri, infatti, l'uomo risultava ufficialmente come disperso.
A supporto della Capitaneria di porto sono arrivati i carabinieri di Anzio e un mezzo del 118.
Stando alle prime ricostruzioni dell'accaduto, i ragazzi sarebbero transitati in una zona accessibile, ma le indagini dono tutt'ora in corso e sono affidate alla stessa Capitaneria di Porto di Anzio.
di: La Redazione