I danni del violento incendio scoppiato ieri pomeriggio  in un'azienda agricola di Borgo Sabotino ammontano - secondo alcune stime - ad almeno 150mila euro. Sono i calcoli che una volta che la situazione si è normalizzata hanno fatto in azienda ma non è escluso che siano destinati anche a crescere. Una vera e propria catastrofe  per i proprietari. E' stato un attimo ieri nel primo pomeriggio - poco prima delle 15 - quando un rogo ha avvolto una azienda agricola in strada Medusa, a due passi dal centro di Borgo Sabotino; le serre in vetroresina sono state distrutte in pochi istanti dalla potenza delle fiamme che alimentate dal vento si sono estese su più fronti e non hanno risparmiato nulla. Nel giro di una manciata di minuti hanno completamente devastato la struttura. Non sono mancati i momenti di grande tensione quando il fuoco ha minacciato anche alcune abitazioni. Diverse squadre dei vigili del fuoco sono intervenute per domare il rogo che in diversi momenti della giornata ha poi ripreso vigore. La zona di Borgo Sabotino ieri pomeriggio è stata una tra le più colpite del territorio pontino, sono stati registrati infatti diversi punti dove si sono sviluppati dei focolai che si sono estesi. Sono stati gli stessi proprietari dell'azienda agricola una volta che hanno intuito la gravità della situazione a chiamare subito i soccorritori e il centralino del 115. 

Almeno un ettaro di serre destinate alla coltivazione delle albicocche è stato devastato. Addio. I titolari che hanno fatto moltissimi sacrifici in particolare in questo momento storico erano distrutti e certi sguardi valevano più di mille parole.  Le fiamme hanno interessato oltre che strada Medusa anche altre zone, tra cui strada Alta e in questo caso l'incendio era di sterpaglie e in cielo si è alzata una densa colonna di fumo nera. L'allarme nel capoluogo pontino resta altissimo. Dopo un periodo di tregua, negli ultimi giorni sono stati segnalati diversi roghi: da via Nascosa con la strada che è stata chiusa al traffico in via precauzionale ad altri punti della città, compresa anche la periferia. Infine anche Latina Scalo dove lunedì sera è stato chiuso un pezzo di strada in via del Murillo, non è stata risparmiata dagli incendi.