Sta pian piano tornando alla normalità la situazione collegata alla qualità dell'aria nei pressi della zona di Aprilia interessata dall'incendio avvenuto il 9 agosto 2020 all'interno della "Loas".
In particolare, dall'Arpa Lazio hanno diffuso i dati relativi a tutti i campionamenti effettuati, inclusi quelli di ieri. E se i dati raccolti prima di Ferragosto delineavano uno scenario in qualche modo preoccupante, quelli di ieri lasciano ben sperare per il futuro: infatti, quasi tutti i valori sono tornati nella norma.
Fanno eccezione le diossine, il cui valore (2 picogrammi per metro cubo di aria) è di poco superiore a quello fissato dalle linee guida dell'Oms (tra 0.1 e 0.3). Tale valore si è abbassato nettamente rispetto alle ore successive all'incendio, quando era arrivato a toccare i 303 picogrammi su metro cubo.
Ampiamente nel range previsto il valore del benzoapirene, presente con uno 0,1 nanogrammi per metro cubo di aria (il valore medio annuale è di 1), mentre i Pcb sono passati dai 2.361 picogrammi per metro cubo di aria del 10 agosto ai 59 di ieri. In questo caso, non ci sono dei valori di riferimento come limite.
"Sono state completate anche le analisi sul campione del 16-17 agosto - hanno evidenziato dall'Arpa Lazio -. Tutti i valori sono calati nettamente. Il Benzo(a)pirene è sotto limite di riferimento, le diossine sono ancora lievemente sopra".