Arriva una svolta nelle indagini collegate alla rissa avvenuta nelle scorse settimane sulla Riviera Mallozzi di Anzio. I carabinieri della Compagnia di Anzio, che hanno indagato con il coordinamento del loro comandante, il capitano Giulio Pisani, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico dei tre uomini romani, tutti di Tor Bella Monaca, che avevano picchiato un poliziotto libero dal servizio e un altro cittadino, esplodendo contro di loro anche dei petardi. Per loro sono state formulate le ipotesi di reato di lesioni personali aggravate, violenza privata, omessa denuncia di materie esplodenti ed esplosioni pericolose.

Come noto, i tre avevano generato il panico nella serata di domenica due agosto, I tre sono accusati di aver generato il panico, nella serata del 2 agosto, effettuando manovre pericolose con un'autovettura e spingendola contromano lungo la strada a senso unico, creando un ingorgo proprio con la loro Renault Modus.

Il loro comportamento aveva indotto il poliziotto che era al mare con la moglie e il figlio minorenne a chiedere spiegazioni: per tutta risposta i tre lo avrebbero offeso e minacciato e poi, notando che lo stesso stava chiamando qualcuno col proprio cellulare, è stato accerchiato e, dopo avergli impedito di andarsene, è stato colpito a più riprese con calci e pugni finché non è caduto a terra ed è stato ulteriormente percosso.

A quel punto, in aiuto del poliziotto, è intervenuto un altro uomo, che ha rimediato alcuni colpi ed è finito al Pronto soccorso con qualche giorno di prognosi, legata soprattutto allo scoppio di un petardo che uno dei tre malviventi ha lanciato nel corso dell'aggressione. Tra l'altro, come sappiamo, proprio lo scoppio di tale petardo, che è esploso sul piede del poliziotto, ha provocato a quest'ultimo lesioni giudicate guaribili in 14 giorni, mentre l'altro cittadino giunto in suo ausilio ha ricevuto 7 giorni di prognosi dai sanitari dell'ospedale di Anzio.

Al termine della rissa, i carabinieri coordinati dal capitano Pisani hanno identificato i tre romani e, dopo averli bloccati, li hanno portati in caserma e inizialmente denunciati a piede libero.

Ora, però, ai tre italiani già conosciuti dalle forze dell'ordine e di età compresa tra i 37 e 44 anni, tutti residenti nel quartiere popolare di Tor Bella Monaca, è stata notificata l'ordinanza di custodia cautelare che dispone gli arresti domiciliari da scontare nelle rispettive abitazioni.

Avrebbero passato pomeriggio a fare confusione nei pressi del litorale di Anzio, poi è accaduto il parapiglia. Parliamo della rissa con tanto di esplosione di un petardo, forse addirittura una bomba carta, lungo la Riviera Mallozzi. Quattro persone, romane e provenienti dal quartiere di Tor Bella Monaca, sarebbero state redarguite da un uomo che soltanto al termine della "scazzottata" si è qualificato come poliziotto libero dal servizio: dopo il rimprovero, ne è nata una discussione e una successiva colluttazione. È in tale frangente che è spuntato il petardo, caduto sul piede del poliziotto: l'uomo rimasto ferito è stato successivamente portato in ospedale. Nel frattempo sono i arrivati i carabinieri della Compagnia di Anzio, guidati dal capitano Giulio Pisani, seguiti anche dalla polizia e dalla Guardia di Finanza. I carabinieri hanno ascoltato le testimonianze dei presenti, molti dei quali avevano anche sedato la rissa, e sono riusciti a portare in caserma tre dei quattro romani; uno di loro è infatti riuscito a scappare e si sta lavorando per rintracciarlo. Al momento sono tutti indagati e la loro posizione sarà vagliata nelle prossime ore.

di: La Redazione