Il fatto
19.08.2020 - 13:00
Arriva una svolta nelle indagini collegate alla rissa avvenuta nelle scorse settimane sulla Riviera Mallozzi di Anzio. I carabinieri della Compagnia di Anzio, che hanno indagato con il coordinamento del loro comandante, il capitano Giulio Pisani, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico dei tre uomini romani, tutti di Tor Bella Monaca, che avevano picchiato un poliziotto libero dal servizio e un altro cittadino, esplodendo contro di loro anche dei petardi. Per loro sono state formulate le ipotesi di reato di lesioni personali aggravate, violenza privata, omessa denuncia di materie esplodenti ed esplosioni pericolose.
Come noto, i tre avevano generato il panico nella serata di domenica due agosto, I tre sono accusati di aver generato il panico, nella serata del 2 agosto, effettuando manovre pericolose con un'autovettura e spingendola contromano lungo la strada a senso unico, creando un ingorgo proprio con la loro Renault Modus.
Il loro comportamento aveva indotto il poliziotto che era al mare con la moglie e il figlio minorenne a chiedere spiegazioni: per tutta risposta i tre lo avrebbero offeso e minacciato e poi, notando che lo stesso stava chiamando qualcuno col proprio cellulare, è stato accerchiato e, dopo avergli impedito di andarsene, è stato colpito a più riprese con calci e pugni finché non è caduto a terra ed è stato ulteriormente percosso.
A quel punto, in aiuto del poliziotto, è intervenuto un altro uomo, che ha rimediato alcuni colpi ed è finito al Pronto soccorso con qualche giorno di prognosi, legata soprattutto allo scoppio di un petardo che uno dei tre malviventi ha lanciato nel corso dell'aggressione. Tra l'altro, come sappiamo, proprio lo scoppio di tale petardo, che è esploso sul piede del poliziotto, ha provocato a quest'ultimo lesioni giudicate guaribili in 14 giorni, mentre l'altro cittadino giunto in suo ausilio ha ricevuto 7 giorni di prognosi dai sanitari dell'ospedale di Anzio.
Al termine della rissa, i carabinieri coordinati dal capitano Pisani hanno identificato i tre romani e, dopo averli bloccati, li hanno portati in caserma e inizialmente denunciati a piede libero.
Ora, però, ai tre italiani già conosciuti dalle forze dell'ordine e di età compresa tra i 37 e 44 anni, tutti residenti nel quartiere popolare di Tor Bella Monaca, è stata notificata l'ordinanza di custodia cautelare che dispone gli arresti domiciliari da scontare nelle rispettive abitazioni.
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