Puntuale come le cambiali è giunto anche quest'anno il vasto incendio che ha interessato la zona Reali-Terralonga di Pulcherini. Un rogo che ha procurato danni ingenti al patrimonio boschivo della frazione collinare di Minturno, con distruzione di oliveti e diversi ettari di vegetazione andata in fumo.
L'allarme è scattato poco dopo le undici di ieri mattina, quando sono state notate delle fiamme, che alimentate dal vento si sono allargate sempre più. Dopo pochi minuti ad operare sul posto c'erano i Vigili del Fuoco di Castelforte e gli uomini della Protezione Civile di Minturno, coordinati da Michele Camerota. Un lavoro durissimo per gli operatori, che hanno dovuto fronteggiare l'avanzata del fuoco. A rendere ancora più difficile l'opera di spegnimento era l'intransitabilità delle stradine, in alcuni punti completamente ostruite e quindi inaccessibili ai mezzi di soccorso.
A supporto del lavoro a terra giungeva prima un elicottero, che effettuava una serie di lanci e successivamente un canad-air, che faceva la spola con il mare di Scauri. Le fiamme lambivano anche alcune case abbandonate, ma il tempestivo intervento di Vigili del Fuoco e Protezione Civile ha evitato che le fiamme potessero diventare ancora di più pericolose.
Il rogo veniva completamente domato verso le diciassette e le immagini che si presentavano ai soccorritori davano l'impressione di un paesaggio spettrale. Sembra che siano stati tre i focolai che hanno provocato le fiamme, di probabile origine dolosa. «Vogliamo - hanno detto alcuni abitanti della zona - rivolgere i nostri complimenti a Protezione Civile e Vigili del Fuoco, intervenuti tempestivamente, ma non possiamo non sottolineare la situazione che si sta vivendo qui a Pulcherini. E' impossibile percorrere le strade, per l'ampia vegetazione cresciuta e per i mancati interventi. Nonostante l'ordinanza sindacale i proprietari dei terreni non si preoccupano di bonificarli e ciò impedisce ai mezzi di soccorso di poter effettuare gli interventi di spegnimento in maniera corretta. Ci sono tratti di strade percorribili con i trattori cingolati e ciò dà la misura di come è la situazione. Ancora un danno alla natura della frazione, già presa di mira l'anno scorso da un incendio