Ancora controlli a tappeto della Guardia Costiera di Gaeta nell'ambito dell'operazione estiva "Mare Sicuro 2020". Questa volta i controlli si sono concentrati sui litorali di Sperlonga e Fondi nella giornata di ieri.Cosa è stato riscontrato?

A Sperlonga, anche in collaborazione con personale dei Carabinieri e della Polizia Locale, sono stati elevati 4 verbali amministrativi, a 2 concessionari per l'assenza degli assistenti bagnanti nella loro postazione di salvataggio e a 2 noleggiatori per il pre-posizionamento delle attrezzature balneari (sdraio, lettini ed ombrelloni) in assenza dei clienti. Per le gravi mancanze sono state elevate sanzioni per un totale di oltre 4.000 euro; sono peraltro in corso verifiche documentali per accertare eventuali ulteriori condotte illecite.

A Fondi, i militari hanno verificato, in particolare, il corretto svolgimento della pratica sportiva del kitesurf, molto diffusa nel Sud Lazio nei giorni di vento. Tale pratica, se effettuata non rispettando le regole previste dalle Ordinanze della Capitaneria di porto e delle Amministrazioni Comunali competenti per territorio, può originare potenziali rischi per i bagnanti che spesso inoltrano segnalazioni. Nella loro attività di ieri pomeriggio, i militari hanno riscontrato un uso difforme di un corridoio di lancio ed atterraggio in mare, il quale, seppur regolarmente autorizzato e destinato a piccoli natanti, surf e windsurf, veniva invece utilizzato promiscuamente anche dai kitesurf: al titolare dello stabilimento e gestore del corridoio è stata comminata una sanzione amministrativa da oltre 1.000 euro. Infine, sono stati sanzionati 8 kitesurfisti con verbali da 230 euro cadauno: alcuni navigavano all'interno del suddetto corridoio di lancio senza autorizzazione, altri sono stati colti a fare evoluzioni nella fascia di 200 metri dalla battigia riservata alla balneazione.