Con sette nuovi casi nel weekend si impenna in maniera vistosa la curva del contagio ad Aprilia. Un totale che porta a 29 il totale dei cittadini attualmente positivi al Covid-19, 2 dei quali registrati nella giornata di ieri; un bilancio al quale si aggiungono le persone in isolamento presso strutture sanitarie (+6) o a casa (+44). La rotta del contagio arriva principalmente dalla Sardegna, meta scelta da tanti cittadini italiani per le vacanze estive che si è però rivelata un boomerang per i casi di ritorno. Esemplificativo in questo senso è quanto accaduto a una ragazza 32enne originaria di Aprilia, rientrata dopo ferragosto da una vacanza in Sardegna e risultata positiva al test la scorsa settimana.
Immediatamente posta in isolamento, sono scattati i test anche sui familiari e sui contatti più stretti che aveva incontrato ad Aprilia, esami che hanno portato a scoprire la positivà al Coronavirus anche della madre. Ma sono diversi gli episodi di contagio derivati dal ritorno dalle vacanze. Dati che destano preoccupazione, proprio nei giorni in cui si susseguono presso il Comune di Aprilia le riunioni con i dirigenti scolastici degli istituti cittadini per l'avvio del nuovo anno scolastico. «Siamo di fronte ad un dato che ci riporta indietro di mesi – dice il sindaco Antonio Terra – è chiaro che da marzo ad oggi è cambiato il quadro generale: la preparazione delle nostre strutture sanitarie, il numero dei tamponi, il tipo di persone che oggi contraggono il virus. Scorrendo l'età dei nuovi casi di positività, si riscontra una netta prevalenza oggi di giovani e asintomatici. È per questo che mi sento di fare un appello soprattutto ai ragazzi che rientrano dalle vacanze: è importante avere la massima prudenza, evitare o limitare le occasioni di incontro con parenti e amici, una volta tornati ad Aprilia, rispettare le norme di distanziamento fisico e utilizzare i dispositivi di protezione delle vie aeree. Il rischio di un ritorno a quel che è accaduto solo qualche mese fa è reale e serve la collaborazione di tutti».