Tutto il mondo si stringe, oggi, intorno alla famiglia di Willy Monteiro Duarte, il giovane picchiato a morte a Colleferro per aver tentato di sedare una rissa, cercando di convicere cinque aggressori a non usare la violenza. 

Tra i tanti messaggi di cordoglio, c'è anche quello dell'As Roma, la squadra del cuore del giovane Willy: "Willy Monteiro Duarte sognava di poter indossare un giorno la maglia della sua amata AS Roma. Questo sogno è stato spezzato la notte scorsa, nel modo più tragico e brutale possibile. I nostri pensieri vanno alla famiglia e agli amici di Willy.  Riposa in pace, Romanista".

Sono scappati subito dopo l'aggressione. A bordo di un Suv in direzione di Artena. E le telecamere di videosorveglianza del Comune di Colleferro hanno registrato il passaggio di quell'auto, un'Audi Q8, che intorno alle 3 sfrecciava a tutta velocità.

Ma il gruppo dei presunti aggressori di Willy di strada ne ha fatta poca. Il quartetto, composto da ragazzi tra i 21 e i 25 anni di Artena, è stato individuato dai carabinieri della compagnia di Colleferro l'altra notte a piedi nei pressi di un bar del paese, probabilmente la loro prossima meta. E tutti e quattro sono stati arrestati, nel pomeriggio di ieri, con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Sono due fratelli, Marco e Gabriele Bianchi, 24 e 25 anni, atleti di arti marziali miste, e di Francesco Belleggia, 23, e Mario Pincarelli, 21.

I militari dell'Arma ci hanno messo poco a risalire alla loro identità e a rintracciarli. Secondo l'accusa, tutto sarebbe nato nei pressi di un locale di Colleferro. In un primo momento è stato preso di mira un amico di Willy. A quel punto, sarebbe intervenuto il ragazzo di origini capoverdiane per difendere l'amico, chiedendo agli altri di lasciarlo stare e di fermarsi. Un'intromissione che non sarebbe stata gradita per nulla dal branco. A quel punto - secondo quanto emerso nella giornata di ieri dopo ore di ricostruzione sentendo decine di testimoni - sarebbero intervenuti i ragazzi di Artena che si sono poi accaniti sul corpo di Monteiro Duarte con calci e pugni. Una violenza inaudita con colpi anche alla testa di Willy che è caduto a terra e non si è più rialzato. Fatale potrebbe esser stato proprio uno dei calci al capo, ma questo lo dirà l'autopsia disposta dalla Procura di Velletri che coordina le indagini.

Feriti leggermente anche due ventunenni di Colleferro, che non conoscevano né gli aggressori né la vittima e che sono intervenuti in difesa del ragazzo. Per loro dieci giorni di prognosi. Gli aggressori, subito dopo esser stati rintracciati e in quel momento solo sospettati, sono stati condotti in caserma dove a lungo sono stati interrogati anche una quindicina di ragazzi presenti in quei momenti a Colleferro.

Le indagini sono state condotte dal capitano Ettore Pagnano, comandante della Compagnia, dal tenente Agatino Roccazzello del Nucleo operativo e dal maresciallo Antonio Carella, comandate della Stazione.

Dopo ore di interrogatori e di incroci dei dati acquisiti, anche grazie alle telecamere del Comune di Colleferro che hanno fornito un prezioso contributo alle indagini, il cerchio si è stretto intorno ai quattro di Artena. Per loro è così scattato l'arresto in flagranza di reato con la contestazione di omicidio preterintenzionale.

Nella serata di ieri sono stati condotti in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria. Momenti di tensione all'esterno della caserma al momento dell'uscita delle auto dei carabinieri con a bordo gli arrestati. Sono volati insulti e anche qualche oggetto contundente.

di: Raffaele Calcabrina

Sono tutti di Artena, come ipotizzato nelle scorse ore, i quattro giovani arrestati dopo l'omicidio di Willy Monteiro Duarte, il 21enne di Paliano ucciso di botte a Colleferro nel corso della notte scorsa.
Stando a quanto trapelato poco fa, infatti, i quattro artenesi finiti in manette dopo ore di interrogatori sarebbero dei ragazzi di età compresa fra i 22 e i 26 anni. Due di loro sono fratelli e praticano una disciplina sportiva da combattimento; gli altri due sono dei loro amici. Tutti sono ora accusati di omicidio preterintenzionale in concorso.
A quanto sembra, Willy - che lavorava all'Hotel degli Amici di Artena - sarebbe morto a causa del violento pestaggio subito dopo essere intervenuto in una rissa a difesa di un amico. L'autopsia sul suo corpo sarà fondamentale per capire le ragioni del decesso. Gli aggressori, invece, si erano dati alla fuga proprio verso Artena, ma grazie alle rapide indagini messe a punto dai carabinieri della Stazione di Colleferro e della locale Compagnia sono stati rintracciati nel giro di poco tempo e portati in caserma. Ora finiranno in carcere.

di: La Redazione

Un dolore grande. Tante domande e ancora poche risposte. L'unica certezza che il loro figlio non c'è più. Uscito di casa ieri, non ha fatto più ritorno nell'abitazione di via Mole del Casale a Paliano. È stato ucciso di botte a Colleferro la notte scorsa. Su chi abbia provocato la morte di Willy Monteiro 21 anni, e per quale motivo, stanno indagando i carabinieri di Colleferro che continuano ad ascoltare persone per ricostruire quanto accaduto. Fermati alcuni giovani, sembrerebbe di Artena, anche se vige il massimo riserbo da parte degli investigatori.

 
Sconvolti anche gli amici, alcuni li abbiamo incontrati proprio davanti casa del giovane, poche ore fa. Anche loro non riescono a darsi pace e a capire chi e per quale motivo possa aver ucciso di botte Willy, un ragazzo dal cuore grande, sempre gentile, disponibile con tutti, con la passione per il calcio e la cucina. Così lo ricordano i suoi amici. Gli amici che abbiamo incontrato poco fa davanti casa del ventunenne. Erano accanto a papà Armando, originario di Capo Verde, tornato da poco insieme alla moglie da Colleferro, dove si sono diretti questa mattina appena hanno ricevuto la telefonata da parte dei carabinieri.


"Un ragazzo d'oro. Non ha mai fatto del male a nessuno. Non ha mai discusso con nessuno. Non riesco a capire". Poche parole di papà Armando, ma ripetute con gli occhi lucidi, mentre il dolore della mamma di Willy e della sorella squarciavano il silenzio di una città che si è svegliata con una terribile notizia. Willy lavorava come cuoco in un ristorante di Artena. Aveva studiato all'istituto alberghiero di Fiuggi. Tra le sue passioni quella del calcio, ha giocato per anni con una squadra di calcio di Paliano. Un ragazzo molto stimato.

Tanti anche i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia di persone che nn conoscevano il ventunenne ma hanno appreso la notizia anche dalle cronache nazionali. Nella giornata di domani con apposita ordinanza il sindaco di Paliano Domenico Alfieri ha annunciato che proclamerà il lutto cittadino: "Questa sera alle 20.30 assieme al Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna e al Sindaco di Artena Felicetto Angelini deporremo dei fiori nel luogo dove ha perso la vita questa notte il nostro amato Willy".

di: La Redazione