Gli investigatori della Polizia indagano su un misterioso furto, anzi un doppio colpo, consumato nella notte di ieri ai danni di una società che gestisce due stazioni di servizio alle porte del capoluogo. Ignoti infatti sono riusciti a svuotare gli accettatori delle banconote installati nei due distributori self service di caraburanti IP di via Isonzo e strada Litoranea: la stranezza sta nel fatto che gli sconosciuti sono riusciti a intascare il bottino, piuttosto consistente, senza affaticarsi troppo. Nessun segno di scasso sugli sportelli che custodiscono gli incassi delle pompe di benzina.

La scoperta ovviamente risale alla mattina di ieri, quando i dipendenti incaricati dell'apertura hanno riscontrato l'anomalia: sembrava tutto in ordine, tranne per il fatto che all'interno delle colonnine mancavano i soldi. Come per magia, gli incassi erano svaniti nel nulla. Altra stranezza consiste nel fatto che, infilate nelle serrature poste sul lato posteriore degli accettatori di banconote, c'erano infilate delle chiavi che, tuttavia, non erano quelle che effettivamente aprono gli sportelli blindati delle colonnine. Una sorta di beffa, o meglio una sfida lanciata dai ladri che hanno voluto così alimentare l'enigma sul metodo utilizzato per mettere a segno il colpo.

Il bottino nel suo complesso supera i 16.000 euro, equamente ripartiti tra i due distributori automatici di carburanti, come accertato tramite l'analisi del flusso di carburante venduto nel fine settimana. Probabilmente non è un caso che i ladri siano entrati in azione nella notte tra domenica e ieri, perché si aspettavano di trovare un incasso maggiore, con l'impianto rimasto chiuso per almeno due giorni.