"La tragedia che ieri si è abbattuta sui familiari di Willy Monteiro Duarte mi ha colpito profondamente. Mi ha lasciato scioccato".  Parole del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in merito alla tragedia avvenuta ad Artena, dove il giovane Willy è stato ucciso da un branco di aggressori solo perché stava cercando di sedare una rissa. "Un ragazzo che aveva da poco varcato la soglia dei 20 anni, studiava e lavorava, viveva appieno le proprie passioni, le proprie emozioni. Coltivava i propri sogni ed era probabilmente esposto alle tante incertezze che impensieriscono i giovani intenti a costruire il proprio futuro di vita personale e professionale".

"All'improvviso gli si è abbattuta addosso una violenza sorda e immotivata. Ci stringiamo tutti vicini alla sua famiglia, alla sua comunità di Paliano, a tutti coloro che l'hanno amato e apprezzato. Ho trasmesso questo sentimento ai suoi genitori, a sua sorella, pur nella consapevolezza che è difficile comprendere fino in fondo l'angoscia procurata da una sofferenza così acuta e dolorosa. La magistratura sta svolgendo le indagini e la giustizia farà sicuramente il suo corso. Confidiamo che si arrivi presto a condanne certe e severe".

"Ma noi nel frattempo come reagiremo? Quali misure adotteremo? Diremo ai nostri figli di volgere la testa dall'altra parte? Di non intervenire a sedare diverbi o a cercare di proteggere amici più deboli o in evidente difficoltà? Non credo possa essere questa la risposta, la strada da seguire. Dobbiamo piuttosto moltiplicare gli sforzi, in ogni sede e in ogni contesto, affinché i nostri figli crescano nel culto del rispetto della persona e rifuggano il mito della violenza e della sopraffazione".