Richiesta la condanna all'ergastolo per Eduardo Di Caprio, il trentaseienne che il 25 gennaio dell'anno scorso investì mortalmente a Scauri Cristiano Campanale, ventisettenne di Minturno. Il pesante provvedimento è stato chiesto ieri dal Pubblico Ministero del Tribunale di Cassino, Maria Beatrice Siravo, nel corso della prima udienza preliminare tenutasi davanti al GUP Salvatore Scalera. L'accusa ha sostenuto le pesanti responsabilità del Di Caprio che, come si ricorderà, investì Cristiano Campanale, che si trovava davanti al negozio di surgelati dell'imputato, in via Sebastiani, a Scauri. L'auto condotta dal trentaseienne salì sul marciapiede e colpì un segnale stradale, che poi si abbattè su Cristiano Campanale, che morì all'istante.
Di Caprio è accusato di omicidio volontario e di tentato omicidio e lesioni nei confronti di Andrea Campanale, che si trovava insieme al fratello. Ieri nei locali del Tribunale era presente anche l'indagato, che dal 25 gennaio dell'anno scorso si trova recluso nel carcere di Cassino. In aula anche l'avvocato Roberto Palermo che rappresenta la famiglia della vittima, gli avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Domenico Iaderosa, che assistono l'indagato e gli avvocati Vincenzo Ponti e Piergiorgio Di Giuseppe, che rappresentano gli altri parenti di Cristiano Campanale. Il tutto si è concluso in poco più di mezz'ora; la prossima udienza è fissata per il 17 settembre quando saranno ascoltate le parti civili.