Controlli amministrativi della Polizia di Stato, Carabinieri e Asl di zona, in un centro sportivo di Lariano. Rilevate gravi violazioni che hanno portato, tra l'altro, alla chiusura per 5 giorni dell'interno impianto. 

I fatti risalgono a ieri, quando il personale dei Carabinieri della Compagnia di Velletri, del NAS e del Nucleo Operativo Tutela del Lavoro dei Carabinieri, unitamente a quello della Questura di Roma appartenente alla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale ed al commissariato di Velletri, nonché al personale ispettivo della ASL Roma 6, hanno svolto un'ispezione amministrativa presso il Complesso Sportivo. Tali controlli sono stati disposti anche in funzione delle direttive impartite in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Roma, Matteo Piantedosi.

L'edificio nel suo insieme si estende per circa 5.000 mq ed è costituito da tre livelli, all'interno dei quali vengono svolte disparate attività sportive. La gestione di tutte le attività che si svolgono all'interno dell'articolato centro sportivo è di fatto affidata a 4 diverse società, pertanto i controlli che sono stati dispiegati hanno richiesto una paziente ed elaborata opera di ricostruzione, al termine della quale è stata disposta la chiusura al pubblico per 5 giorni dell'intero impianto sportivo a causa di gravi violazioni di natura amministrativa.

Sono al vaglio ulteriori contestazioni relative a diverse violazioni riscontrate in materia di sicurezza igienico-sanitaria e concernenti la sicurezza dei luoghi di lavoro. E' stata poi rilevata la presenza di alcuni lavoratori irregolari, di cui dovranno rispondere le predette quattro società che gestiscono tutte le attività lì praticate. Così come violazioni alla normativa antincendio per carenze sulle uscite di sicurezza e presenza di dispositivi antincendio (estintori scaduti e manichette idranti non funzionanti); malfunzionamento dell'impianto di estrazione ed immissione di aria; DVR non aggiornati con le misure di prevenzione Covid 19; presenza di 2 lavoratori "in nero".

Sono peraltro in corso ulteriori accertamenti per quanto riguarda la posizione dei 4 lavoratori nonché verifiche in materia edilizia, dal momento che nel corso dell'ispezione è sopraggiunto anche personale dell'Ufficio Tecnico del Comune di Lariano che ha riscontrato alcune difformità strutturali rispetto al progetto iniziale. Si attendono, altresì, gli esiti sulla salubrità dell'acqua delle piscine, essendo stati effettuati anche i prelievi per la ricerca di eventuale presenza di legionella.

Sul caso sono intervenuti anche i gestori del centro: "A seguito delle verifiche effettuate dalle autorità competenti presso il centro sportivo, è stata riscontrata la necessità di migliorare la sicurezza nei percorsi di accesso all' impianto connesse alla prevenzione Anticovid. In particolare si devono adottare modifiche che impongano una sola entrata all' interno del centro sportivo. Al fine di procedere a tali adempimenti le autorità competenti hanno imposto di provvedere entro martedì 15 settembre 2020. Pertanto, si comunica che il centro Sportivo riprenderà la normale attività dal 15 settembre 2020. Ci scusiamo per il disagio".