Lutto in Prefettura per la scomparsa del viceprefetto Antonio Quarto, dal 2010 in caricato, dove ha potuto dare prova delle sue qualità professionali e delle sue doti umane. Nato nel 1965 in provincia di Caserta, laureato in giurisprudenza, Antonio Quarto era entrato al Ministero dell'Interno nel 1992, assegnato alla Prefettura di Sondrio, dove aveva vissuto le fasi più significative della sua carriera al servizio dello Stato, diventando vice Capo di Gabinetto nel 1995, poi Capo di Gabinetto nel 1998, Viceprefetto nel 2007. Dopo un incarico nel 2009 presso la Prefettura di Milano, Quarto era arrivato a Latina nel 2010 per ricoprire l'incarico di Capo di Gabinetto. Nel 2016 era stato nominato Commissario prefettizio per il Comune di Sabaudia.

Antonio Quarto era molto apprezzato non soltanto dai colleghi e dal personale della Prefettura, ma anche in città, dove ha lasciato un segno fatto di cortesia, intelligenza e profonda umanità. Antonio Quarto lascia la moglie e due figli.

"Siamo tutti dispiaciuti – dichiara il sindaco Damiano Coletta – per aver perso una figura di cui abbiamo apprezzato la grande professionalità e allo stesso tempo una grande sensibilità e umanità. A nome di tutta la città porgo le più sentite condoglianze alla famiglia".

"Ci stringiamo al dolore della famiglia per la loro perdita - ha dichiarato il sindaco Giada Gervasi - Una scomparsa che tocca profondamente tutta la comunità della provincia di Latina e di Sabaudia, dove il dottor Quarto ha ricoperto la carica di Commissario straordinario. Ricorderemo la grande sensibilità umana oltreché professionale che lo ha sempre contraddistinto, unitamente alla pacatezza caratteriale che anche nei suoi incarichi più difficoltosi e delicati ha sempre utilizzato quale peculiarità del suo operato. Ai suoi congiunti, le nostre più sentite condoglianze".

Sulla scomparsa del viceprefetto è intervenuto anche il Prefetto di Ancona, già Prefetto di Latina, Antonio D'Acunto, che in una nota esprime le sue più profonde condoglianze "per la scomparsa del caro collega". Il Prefetto D'Acunto ricorda "la preziosa collaborazione del dottor Quarto durante il mandato a Latina, il suo attaccamento alle istituzioni, la sua affabilità e le sue grandi doti umane".