Non appena martedì si è diffusa la notizia di alcuni casi di covid che si stavano registrando a Formia e che si trattava di persone che per lavoro potevano aver avuto contatti con tanti altri, sui social era iniziato un tam tam. Ma c'è stato chi addirittura è andato oltre, inventando che il prefetto stesse prendendo in considerazione l'ipotesi di dichiarare Formia zona rossa. Un fatto che già nell'immediato il sindaco di Formia Paola Villa ha smentito. Proprio, nel corso della conferenza stampa tenuta nel pomeriggio, aveva sostenuto: «Formia non è zona rossa: sia ben chiaro», invitando tutti i cittadini a far riferimento solo ai canali istituzionali, quali il comune di Formia e l'Asl di Latina.


Ma della vicenda se ne sono subito occupate le forze dell'ordine. Nello specifico il personale del Commissariato di Polizia di Formia, la Squadra Informativa, che ha avviato un'accurata indagine che si è conclusa solo ieri pomeriggio con la denuncia in stato di libertà per procurato allarme di M.O., un blogger del posto.
Nello specifico, questi il giorno prima aveva diffuso, sul proprio profilo di un noto social network, seguito da migliaia di utenti, false dichiarazioni attribuite al Prefetto di Latina, successivamente smentite dall'Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza. L'uomo, quindi, aveva postato la notizia, del tutto infondata.
Da qui è stato un tam tam. Questa ed altre notizie false si sono diffuse tra i cittadini, anche tramite app di messaggistica istantanea, creando ansia e timore tra la cittadinanza ed intasando i centralini istituzionali. Per questo è scattata la denuncia e fra l'altro dal commissariato fanno sapere che sono attualmente in corso ulteriori accertamenti al fine di individuare ulteriori responsabilità nella vicenda.