Sei contagiati risultati nel corso dell'ultimo drive-in, che si aggiungono a quelli del giorno precedente, rischio di chiusura di una attività commerciale e una squadra di calcio che ha interrotto gli allenamenti per la positività di tre giocatori. Questo il quadro delle ultime ore nel Comune di Minturno, dove la catena di contagi è in aumento, ma soprattutto dove i colpiti sono quasi tutti giovani. Nelle ultime quarantotto ore i positivi al covid-19 erano complessivamente dodici (sei più sei).

Ma una 51enne di Scauri, che in un primo momento risultava colpita, è stata depennata, in quanto agli esami di riscontro è risultata negativa. Purtroppo il numero dei contagi è in aumento e alcuni di loro, essendo asintomatici, lo scoprono improvvisamente. E' il caso di un genitore che è andato ad accompagnare il figlio e che si è sottoposto al test al drive-in. Il figlio è risultato negativo, lui invece positivo. E intanto una squadra, lo Scauri Marina, partecipante al campionato di Prima categoria, ha dovuto sospendere gli allenamenti, in quanto tre propri giocatori sono risultati positivi.


L'allarme è scattato con la positività di un ragazzo e gli altri due l'hanno scoperto perché ovviamente si sono sottoposti al test. «Viste le circostanze - ha affermato il co-presidente della società, Domenico Riccardelli - già da diversi giorni abbiamo sospeso gli allenamenti ed abbiamo subito provveduto a sanificare gli spogliatoi del campo sportivo San Biagio, dove la squadra si allenava. Ora abbiamo fatto sottoporre tutti i componenti della rosa al tampone e quasi tutti sono risultati negativi. Quindi, d'accordo con il nostro allenatore, riprenderemo la preparazione nei prossimi giorni, alla quale parteciperanno tutti coloro che sono risultati negativi al test».


Una brutta tegola per una compagine che si stava preparando per l'inizio del campionato, ma la ripresa, visti gli esiti dei test, è ormai imminente. L'altro giorno erano sei i contagiati tutti del Comune di Minturno: tre ragazzi di ventitrè anni, uno di trentatré, una ventenne e una signora di cinquantuno anni, rivelatasi falsa positiva e quindi estromessa dall'elenco.
Il giorno successivo sono stati "segnalati" altri sei: un 25enne, un 27enne, un 46enne, due fratelli di 41 e 43 anni. A loro va aggiunta anche una signora di 44 anni, che lavora in un esercizio commerciale, che potrebbe essere chiuso per consentire la sanificazione. Una diffusione che preoccupa notevolmente e che probabilmente vede sul territorio minturnese la presenza di altri asintomatici. C'è preoccupazione nella comunità per una diffusione che, alla luce di quanto sta succedendo a Formia, sta interessando in maniera massiccia anche Minturno, che ha registrato dodici casi in quarantotto ore. L'augurio è che il trend inizi a scendere, magari con comportamenti più responsabili da parte di tutti. Intanto la Polizia Locale dall'altro ieri ha iniziato una serie di controlli a tappeto per verificare il rispetto delle normative anticovid disposte dai decreti governativi.