E' stato aggredito e rapinato da due banditi, ma dopo il trasporto in ospedale è stato arrestato. Stiamo parlando di un 30enne tunisino vittima di una rapina, ma anche ricercato perché destinatario di un ordine di carcerazione scaturito da una condanna a otto mesi di reclusione ancora da scontare.

Tutto è accaduto ieri sera: il giovane straniero stava attendendo l'autobus attorno alle 19.30 nella fermata di piazza Dante Zemini, a ridosso della Nettunense nella zona della ex Pretura di Anzio, quando due persone lo hanno avvicinato. Una di loro gli ha sferrato un pugno sul volto per derubarlo dello smartphone e di una sessantina di euro che aveva in tasca.

Mentre i banditi fuggivano, alcuni passanti hanno chiamato i soccorsi: subito sono arrivati un'ambulanza del 118 e le Volanti del commissariato di Anzio, con gli agenti che, una volta raccolta la testimonianza dell'uomo, si sono messi sulle tracce dei malviventi, rintracciando e arrestando uno dei due. Si tratta di un 35enne del Mali, trovato in possesso dello smartphone rubato.

Il tunisino, invece, è stato portato al Pronto soccorso degli ospedali "Riuniti": qui, i medici gli hanno diagnosticato la frattura del setto nasale, che nelle prossime ore dovrà essere ricomposta con un intervento chirurgico. Nel frattempo, però, i poliziotti hanno appreso che l'uomo era ricercato dai carabinieri di Tor San Lorenzo (Ardea) proprio perché destinatario di un ordine di carcerazione. Di conseguenza lo hanno arrestato e ora lo stanno piantonando in ospedale.