Un laboratorio di Informatica svuotato e un'aula dedicata all'inclusione dei diversamente abili privata di strumentazione importante e costosa.

E' questo il bilancio di un furto, con tanto di atti vandalici, registrato ieri notte nell'Istituto di istruzione superiore "Niccolò Copernico" di Pomezia: qui, dopo aver forzato gli ingressi, alcuni ignoti malviventi hanno portato via 19 pc dal laboratorio multimediale, per poi spostarsi nell'aula inclusiva e rubare una tv da 55 pollici e un pc portatile. Non contenti, i malfattori si sono accaniti contro gli arredi, danneggiandoli.

«Entrare in una scuola per derubare materiale che supporta l'apprendimento dei nostri ragazzi, vandalizzando tutto, è inaccettabile - ha affermato l'assessore Miriam Delvecchio -. Un grave disagio per gli studenti e gli insegnanti che svolgono quotidianamente la propria attività scolastica, ma soprattutto un danno all'intera comunità di Pomezia, segno della totale mancanza di senso civico dei responsabili».

«Condanniamo fermamente ogni gesto di inciviltà - ha aggiunto il sindaco di Pomezia, Adriano Zuccalà - verso chi non dimostra il minimo rispetto per la cosa pubblica che, ricordiamo, è di proprietà della collettività. Pomezia non si piega, ma è già pronta a ripartire: sono certo che questa battuta d'arresto non fermerà l'impegno di studenti, docenti e personale scolastico dell'ISS Copernico a cui esprimiamo piena solidarietà per il gravissimo danno subìto. Ci siamo già attivati a supporto delle indagini. Auspico che la giustizia faccia il suo corso e che i responsabili paghino per la loro scelleratezza».