L'incendio che ha danneggiato l'altra sera l'Edilceramica di Suio, ha fatto registrare, ieri, l'intervento del sindaco, Giancarlo Cardillo.
In una nota ufficiale il primo cittadino ha espresso la sua vicinanza e quella dell'Amministrazione alla famiglia titolare dell'azienda «che ha subito l'incendio di un capannone nel quale svolge una parte della sua attività. Come sindaco - ha proseguito - sono in stretto contatto con le Forze dell'Ordine che, come sempre, stanno svolgendo con diligenza e professionalità il proprio compito istituzionale. Ho anche avuto modo di parlare con il titolare dell'impresa riconfermando la nostra vicinanza e la piena disponibilità dell'Amministrazione Comunale per ogni possibile sostegno. Nel frattempo - ha continuato Giancarlo Cardillo - sono qui a rassicurare che anche noi tutti amministratori riteniamo importante e necessario far sentire la nostra presenza e continueremo a farlo senza clamore, ma con i dovuti modi e lo stile che si addice a quanti con serietà hanno a cuore il bene del territorio, dei suoi abitanti e delle imprese che vi operano».
Un messaggio che giunge a poche ore dall'evento, che ha comunque fatto registrare vasta eco in tutta la comunità castelfortese. Intanto proseguono le indagini da parte dei Carabinieri di Castelforte, che stanno cercando di fare luce su un episodio che sembra avere tutti i connotati di un atto doloso. Sono stati ascoltati i titolari dell'impresa, in quanto gli investigatori stanno cercando di appurare con certezza se si è trattato di un incendio provocato e che si è sviluppato nella parte dell'azienda dove è custodito il materiale con il legname e il pellet. Un avvertimento? Una minaccia? O solo un caso, magari provocato da un corto circuito? Questi gli interrogativi principali, pur se la pista dell'atto doloso sembra essere quella che stanno seguendo i Carabinieri. Le indagini, comunque, proseguono a 360 gradi e gli inquirenti avrebbero già raccolto importanti elementi.