Da oggi il drive-in per effettuare i tamponi  per il Coronavirus nel Capoluogo sarà attivo all'Ex Sani: le auto si incolonneranno lungo la parte destra del piazzale, gli esami verranno svolti davanti all'ingresso posteriore della palestra, una volta svolto il test, le vetture proseguiranno costeggiando la parte sinistra della struttura avviandosi verso l'uscita. L'orario sarà lo stesso del Goretti: dalle 9 alle 18. La fila di auto questa mattina appariva già  interminabile dalle ore 7 di questa mattina. Segnale evidente che il sito per i tamponi del Capoluogo è ancora preso d'assalto dopo la giornata campale di ieri.

Sì, perché proprio ieri è stata una chiusura col botto, per usare un termine calcistico per il drive-in del Santa Maria Goretti. Una giornata terminata con l'intervento della Polizia reso necessario per placare l'ira di coloro che, in fila dal mattino, intorno alle 13 hanno capito che non ci sarebbe stato più tempo per effettuare gli esami. Infatti come previsto (e comunicato preventivamente dalla Asl) ieri è stato possibile effettuare i test fino alle ore 14, poi è iniziato il trasloco del gazebo e di tutto il materiale necessario per eseguire i tamponi all'ex Sani dove nel pomeriggio è stata allestita la nuova postazione che da oggi sarà operativa per effettuare gli esami laringo-faringei nel piazzale della struttura di viale Le Corbusier. Una fila di auto come quella di ieri mattina non si era mai vista su via XXI aprile, è partita dall'intersezione con via Michelangelo per arrivare fino a via Verdi e proseguire lungo via Bonaparte (la chiusura del drive-in alle 14 ha spinto le persone a presentarsi tutte la mattina presto). E non l'hanno presa bene, ieri all'ora di pranzo, soprattutto coloro che erano ormai a ridosso dell'ingresso del Pronto Soccorso e si sono visti sbarrare l'entrata dagli addetti al servizio d'ordine con l'invito a recarsi oggi nel nuovo drive-in: ci hanno provato fino alla fine, sono rimasti lì ad aspettare con la speranza di poter comunque entrare ed effettuare il tampone, poi anche loro hanno desistito abbandonando via Bonaparte non senza ulteriori lamentele.