Ordina un tosaerba "Perfect Grass" su internet, ma nella scatola che gli viene consegnata da un corriere trova un giocattolino chiamato Zip Trim con quattro batterie. Il protagonista dello sfortunato acquisto è un noto professionista di Minturno, il quale attraverso l'avvocato Annalisa Cardi, ha denunciato la società che si trova a San Marino.

Lo stesso legale ha presentato ieri denuncia-querela ai carabinieri per chiedere il risarcimento per il "bidone" subito. Il professionista, dopo aver visionato l'offerta su un sito internet, ha richiesto l'acquisto di un tosaerba, senza fili, dotato di una potente batteria agli ioni di litio con carica batteria, munito di un cappuccio protettivo, un'asta telescopica e 24 fascette. L'offerta lancio prevedeva la spedizione gratuita e il pagamento in contrassegno di euro 69,90. Qualche giorno dopo arriva un corriere, al quale il professionista consegnava la cifra pattuita, più cinque euro per spese di spedizione, in verità non dovute, come pubblicizzato. La sorpresa però arrivava poco dopo, quando nell'aprire il pacco, il professionista trovava il giocattolino Zip Trim, del valore compreso tra gli undici e i venti euro.

Subito il professionista contattava la ditta che aveva effettuato la consegna e appurato che non c'era stato alcun errore di consegna, ha così contattato la società, che, attraverso un'addetta, ha riferito che non avevano quel tipo di tosaerba e che se il bene recapitato non fosse piaciuto, poteva restituirlo, pagando però le spese di spedizione.

«Risultato vano il tentativo - ha affermato l'avvocato Cardi - il mio cliente si è rivolto ad una associazione di consumatori per sollecitare il rimborso di quanto versato o per lo meno l'esatto adempimento con sostituzione dello Zip Rrim con il tosaerba richiesto, con i relativi accessori ordinati. Ma il reclamo non ha avuto risposte e quindi si evidenzia un comportamento truffaldino attuato mediante raggiri ed artifici da parte della società che, pubblicizzando con visione accattivante sul sito internet il tosaerba, ha indotto il mio assistito all'acquisto e a ricevere un oggetto diverso da quello ordinato, provocando una diminutio patrimoni con l'esborso della somma di euro 69,90 con correlativo ingiusto profitto. Una truffa contrattuale cioè commessa anche nel momento in cui è stato spedito e fatto consegnare dal corriere un oggetto diverso da quello che era stato ordinato e di valore nettamente inferiore».