C'erano anche i pezzi di un'auto risultata rubata a Torvajanica (Pomezia) lo scorso 25 settembre fra i veicoli stipati in un centro di autodemolizioni di Roma, finito al centro di un'indagine dei carabinieri della Stazione di Roma IV Miglio Appio che ha portato alla denuncia a piede libero dell'amministratrice di una società di autodemolizioni con sede nella Capitale, ossia una 63enne romana, e di due dipendenti della stessa società, un 56enne e un 20enne romani, tutti accusati dell'ipotesi di reato di ricettazione.

In particolare, il terzetto è stato "tradito" dal segnale gps di un veicolo rubato che i militari hanno localizzato proprio nell'area dell'autodemolizioni: nella zona, a riprova del fatto, sono stati trovati portiere, parabrezza e parafanghi di un furgone denunciato rubato il primo ottobre scorso sempre a Roma.

In più, come accennato, sono state trovate le parti, già smontate e pronte per la vendita illegale, di una seconda autovettura parzialmente cannibalizzata, risultata denunciata rubata a Torvajanica.