Una classe in quarantena per un alunno positivo al Coronavirus. I fatti a Cisterna, nell'istituto Giovanni Cena, dove alla luce della presenza di un giovane studente positivo, e viste le disposizioni della Asl, gli alunni della classe I A della primaria sono posti in contumacia domiciliare per 14 giorni dall'ultima esposizione con il bambino contagiato, ossia dal 2 ottobre al 16 ottobre compreso.

Successivamente verranno fornite dal Dipartimento Asl ulteriori disposizioni in merito ai test diagnostici. "Si ricorda che gli alunni e i docenti devono rimanere in isolamento fiduciario per tutta la durata della quarantena e dovrà essere contattato il Pediatra di Libera Scelta o il Medico di Medicina Generale ed eventuali contatti stretti dell'alunno (non positivo) ma messo comunque in quarantena (ad esempio, compagni di classe e i loro genitori), o contatti stretti di contatti stretti, in base alle indicazioni sanitarie finora fornite, non necessitano di quarantena, a meno che la Asl non disponga diversamente (se, ad esempio, risultano a loro volta positivi). Pertanto, fratelli/sorelle di alunni non positivi posti in quarantena, possono frequentare la scuola. I genitori dei bambini frequentanti le sezioni/classi poste in quarantena che dovessero avere bisogno della certificazione da produrre ai rispettivi datori di lavoro debbono farne richiesta alla scuola tramite e-mail. L'aula e gli spazi comuni verranno sottoposti a ulteriore sanificazione straordinaria, già comunque effettuata nelle giornate di lunedì 5 e martedì 6 ottobre".